Progetti
Drinkable water everywhere
Acqua potabile ovunque
Homemade production of Bleach disinfectant using basic materials that can be found easily anywhere
Project website > http://www.pqs.org/
References on the site of the Associazione Fraternità Missionaria ONLUS:
http://www.framiss.it/2009/01/dispositivo-per-produrre-ipoclorito-di-sodio-varechina/
http://www.framiss.it/2009/03/conferenza-stampa-etra-collaborazione-per-la-costruzione-di-potabilizzatori/
Anche in Paraguay acqua potabile con il nostro dispositivo per la produzione di varechina
Siamo appena rientrati in Asuncion da Toro Pampa dove abbiamo svolto la nostra attività di volontariato… Ho presentato lo strumento per la produzione di varechina ai professori, alunni e responsabili sanitari della zona, in una riunione congiunta alla presenza del responsabile sanitario Dipartimentale. L’apparato è stato installato presso l’abitazione della Direttrice della Scuola Superiore per rendere potabile l’acqua che i ragazzi bevono durante le lezioni. E’ stato un successo imprevedibile e una opportunità di autogestione per le innumerevoli necessità della scuola.
Pierantonio Zambotto -Toro Pampa (Paraguay)
http://www.framiss.it/2009/01/dispositivo-per-produrre-ipoclorito-di-sodio-varechina/
Fonte: link
Chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini
Scheda Chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini, conservata presso il civico Museo del Risorgimento di Genova
Dati tecnici:
Autore: Gennaro Fabricatore, Napoli
Strumento : chitarra
Dimensioni: cm 93 x29x10
Data: 1821, Napoli, strada San Giacomo 42
Proprietario: Comune di Genova, Istituto Mazziniano – Museo del Risorgimento
Luogo di Conservazione e esposizione: Museo del Risorgimento, Via Lomellini 11, 16124 Genova
Note: La chitarra fu donata al Museo del Risorgimento di Genova nel 1933 da Josephine Shaen, figlia di William Shaen, amico e biografo di Giuseppe Mazzini, affinché fosse conservata nel Museo del Risorgimento.

Note
La chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini fu realizzata dal liutaio Gennaro Fabricatore di Napoli nel 1821 e utilizzata dall’“Apostolo” nei lunghi anni trascorsi a Londra. Nel 1933 fu donata da Josephine Shaen – figlia di William, amico inglese di Mazzini – al Comune di Genova affinché fosse conservata ed esposta nell’erigendo Istituto Mazziniano – Museo del Risorgimento.
Lo strumento è in buono stato di conservazione e viene suonato periodicamente nell’ambito di manifestazioni di particolare interesse storico e artistico, e ad opera di artisti di rilievo nazionale e internazionale.
Con Determinazione dirigenziale 2016-138.7.0.-57 del Comune di Genova-Direzione Cultura – Settore Musei e Biblioteche è stato rinnovato l’incarico biennale conferito al Maestro Scanu, per esecuzioni musicali periodiche, funzionali alla valorizzazione dello storico strumento appartenuto a Giuseppe Mazzini.
Altre risorse su questo progetto:
Croma
Croma è un oggetto di design che sa coniugare la sapienza della liuteria, la cura dell’artigianalità e le possibilità della tecnologia, giocando con l’associazione suono/colore. La componente materica del legno, elemento vivo in continua trasformazione, si unisce al suono armonico dell’arpa per dare vita ad un’esperienza di luce come mezzo di espressione degli stati d’animo.
Croma è l’espressione di un nuovo artigianato Made in Italy, che attraverso la creatività ha saputo armonizzare la poesia del design quotidiano con una componente tecnologica d’innovazione.
Croma è un oggetto da vivere, toccare, suonare, ascoltare e guardare: possiede la capacità di creare atmosfere diverse mentre caratterizza l’ambiente e riflette lo stato emotivo di chi, toccando le corde, produce suoni e colori in una manifestazione del tutto personale.
Alla base dell’idea di Croma c’è lo sviluppo di una tecnologia che tramuta il suono in colore, che ha poi creato una forte sinergia tra un artigiano specializzato, in grado di realizzare uno strumento al di fuori degli standard tradizionali, un team di ingegneri con la passione per il suono, due designer per la definizione dell’estetica e -infine- un’attenta selezione di materiali: legni, corde e sistema d’illuminazione.
