Una corda di budello può saltare immediatamente o dopo poche ore per tre condizioni: la corda è difettosa, la lunghezza vibrante è eccessiva (si è superato l’Indice di Rottura), i punti di contatto con la corda (solchi al capotasto e al ponticello; i fori della cordiera etc) sono taglienti e non lubrificati con grafite o sapone solido come suggerito dagli antichi.
- Corda difettosa: in genere una corda difettosa si riconosce perché non salta generalmente di netto bensì per progressivo sfilacciamento, preannunciato dalla comparsa di piccoli peli e sbocciature lungo la sua superficie
- Lunghezza vibrante eccessiva: verificare se il prodotto tra lunghezza vibrante (in metri) e la frequenza è maggiore del valore 240 in liuti, chitarre barocche, ribeche e vielle e strumenti per musica medioevale in genere.
- Rottura causata da tagli sulla corda: una rottura di questo tipo si caratterizza per un cedimento istantaneo della corda la quale si rompe nel luogo ove l’effetto taglio si manifesta.
Attenzione: la corda si rompe in stato di trazione: questo significa che una volta che si è tagliata ad esempio al capotasto il punto di taglio nella corda non sarà più corrispondente ad esso perché la corda ora non è più in allungamento. Il punto di taglio si manifesterà pertanto alla seconda/terza posizione oppure -se è stato il ponticello a tagliare- tra il ponte e la cordiera.