l concetto di tensione espresso in Kg è un concetto squisitamente moderno, comparso probabilmente per la prima volta intorno al 1860 (MAUGIN – MAIGNE: Nouveau manuel complet du luthier).
Fino alla metà del XIX secolo tensione di una corda veniva intesa esclusivamente in termini di sensazione tattile di rigidezza, che è un’altra cosa rispetto alla tensione come oggi viene generalmente intesa.
Infatti, mentre il valore di tensione è espresso soltanto dal suo valore in Kg, la sensazione tattile di rigidezza è invece influenzata da diversi parametri come ad esempio la lunghezza vibrante (ecco perchè le corde di una Tiorba, qualora calcolate tutte diligentemente in eguale tensione, quelle in tratta si presentano poi così molli rispetto a quelle in tastiera!), il tipo di corda ed il suo diametro. Una montatura di corde calcolate tutte in eguale tensione -ma con diversa posizione e diametro in seno allo strumento ad esempio- manifesteranno una sensazione tattile piuttosto diversa tra loro: questo è in contraddizione con i criteri indicati nei trattati del XVI e XVII secolo, i quali prescrivono che una montatura è ben fatta quando le corde manifestano tutte uno stesso omogeneo feeling sotto le dita. In conclusione, a parità di tipologia di corde, una montatura in equal feeling dovrà essere sempre di tipo più o meno scalare. Clicca qui per maggiori approfondimenti.