- Che cosa è il Basskid?
Il Basskid è un basso acustico a scala molto corta; precisamente come quella di un ukulele baritono (53 cm circa)
- Da dove deriva il suo nome?
Il nome deriva dall’unione del termine ‘bass’ e ‘kid’; in altre parole il nome stesso stà a significare che è un basso adatto ai ragazzi.
- Perché è stata fatta la scelta di averlo di queste dimensioni?
Vi è un motivo molto importante: le sue dimensioni sono perfette per la fascia di età coincidente con l’educazione musicale; inoltre è uno strumento perfettamente portatile. La timbrica prodotta imita in tutto e per tutto quella del contrabbasso.
Per la verità esistono già strumenti bassi di queste dimensioni ma si rende necessario un sistema di amplificazione mentre qui non è previsto; e questo grazie ad un tipo di corda che solo a Aquila al mondo costruisce; vale a dire un elastomero caricato con polvere di rame.
In uno strumento di questa taglia si potevano progettare anche delle normali corde filate per basso acustico ma si avrebbe avuto un pessimo risultato acustico (e infatti bassi di queste dimensioni sono molto rari)
- Che caratteristiche costruttive possiede?
Il Basskid è uno strumento progettato per essere resistente a botte e cadute (eventi molto comuni in una classe di ragazzi): il guscio stile ‘Ovation’ -da noi autoprodotto- è in ABS nero goffrato (ma nel prossimo futuro intendiamo poi utilizzare una bioplastica).
Il guscio non è stato scelto solo per un distinguo commerciale ma perché così facendo otteniamo meno consumo di legno, costi più ridotti, maggior volume di suono e una miglior risonanza sulle frequenze basse, che è il vero problema da risolvere in uno strumento così drasticamente miniaturizzato.
- Uno strumento di questo tipo andrà sicuramente amplificato come già accade con altri strumenti simili?
No: come prima accennato, questo è il primo strumento al mondo in grado di suonare in acustico senza necessariamente avere l’amplificazione: la tipologia di corde, le caratteristiche costruttive e il fondo di materiale plastico fanno sì che uno strumento di questo tipo riesca a sostenere fino ad una quindicina di ukulele; fatto questo che lo rende molto prezioso proprio nell’educazione scolastica. Volendolo proprio amplificare è possibile installare diversi sistemi.
- Ma non esistono altri strumenti a pizzico e ad arco che possono essere usati in classe?
E quali sarebbero questi altri strumenti? Facciamo l’elenco: il contrabbasso; il normale basso acustico, il basso ukulele: sono tutti strumenti che sono sia costosi, difficili da maneggiare se si è giovani e per la maggiore abbisognano di sistema di amplificazione tranne il contrabbasso.
Il Basskid è dunque la prima risposta concreta al problema dell’educazione musicale in classe.
- Uno strumento di questo tipo costerà quindi una cifra enorme
Assolutamente no: la nostra azienda ha ben chiaro il fatto che uno strumento come questo debba avere un prezzo contenuto, e questo al fine di facilitare la sua diffusione nelle classi ad indirizzo musicale e negli istituti privati. Si prevede infatti un costo finale di circa 140 euro.